Il consumo eccessivo di sale porta alla morte ogni anno 1,65 milioni di persone in tutto il mondo, per le conseguenze delle malattie cardiovascolari che induce. È una cifra molto alta, che rappresenta il 10% dei decessi totali per queste patologie. Le malattie cardiovascolari sono ancora oggi una delle maggiori cause di morte in Europa. Gli ultimi dati riportano infatti che ogni anno nel nostro continente causano la morte di più di 4 milioni di persone, che in termini percentuali rappresentano il 47% delle morti totali. Uno dei fattori di rischio principali che portano al manifestarsi di malattie all’apparato cardiocircolatorio è proprio l’eccesso di sale.
L’hanno messo in evidenza gli studiosi della Harvard School of Public Health in una pubblicazione apparsa sul New England Journal of Medicine, nella quale hanno preso in considerazione il consumo di sale in 66 paesi, in grado di rappresentare il 74% della popolazione adulta mondiale. Il risultato è stato che mediamente consumiamo quasi 4 grammi di sale al giorno, il doppio rispetto alla dose di 2 grammi consigliata dall’OMS. Elaborando statisticamente questi dati e correlandoli all’aumento della pressione sanguigna indotto dal sale, i ricercatori sono arrivati ai dati che abbiamo riportato sopra di 1,65 milioni di morti ogni anno.
Il consumo risulta maggiore nei paesi a reddito medio-basso, con il triste primato della Georgia, con con 1.967 decessi ogni milione di adulti, mentre il Kenya risulta il paese meno colpito dal fenomeno, con soli 4 morti ogni milione di abitanti. Più sfortunati e di mano pesante gli uomini, visto che i decessi sono per il 61,8% rappresentato da soggetti di sesso maschile. Meglio pensarci la prossima volta che prendiamo in mano un salarino.
Immagine: Flickr
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